Web Marketing: ecco i trend per il 2016
Il 2015 si è appena concluso e, anche per quanto riguarda il web marketing, è tempo di bilanci. Ancora una volta il ramo del marketing online ha dato i suoi frutti e si è evoluto rispetto agli anni precedenti, portando i più esperti a stimare quali saranno le azioni che verranno maggiormente eseguite nel 2016 da tutti i markettari o aspiranti tali. Nella fattispecie, secondo il Search Engine Journal, i trend più seguiti di questo nuovo anno saranno 10. Scopriamo insieme quali:
1) Social Ads: Facebook e company sono ormai i re incontrastati del marketing online. La pubblicità si è spostata sul web, e come la pubblicità della TV anche questa va pagata. Si prevede che l'investimento pubblicitario sui social raggiungerà i 36 miliardi di dollari entro il 2017. D'altronde utilizzare Facebook senza ads equivale a non utilizzarlo affatto.
2) Facebook Messenger per i brand: nel marzo del 2015 Facebook ha lanciato messenger anche per i brand che, si prevede, lo utilizzeranno come principale canale di comunicazione con i propri utenti/clienti.
3) Podcast: i podcast sono ormai il futuro del marketing online. Si stima che sono circa 46 milioni gli americani che li ascoltano ogni giorno. Gli utilizzi, dal punto di vista del web marketing, che se ne possono fare sono veramente tanti: sono davvero tantissime le persone che ascoltano i file audio, per cui si potrebbe ricorrere a questi per pubblicizzare la propria attività.
4) Native advertising: questa forma pubblicitaria ha l’aspetto dei contenuti del sito nel quale è ospitata, riproduce l’esperienza utente del contesto e al contrario della pubblicità tradizionale non distrae il lettore dal contenuto, pur specificando che è un contenuto sponsorizzato da un certo inserzionista. Nel 2016 si prevede che questo tipo di pubblicità sarà quella maggiormente utilizzata.
5) Personalized PPC: più di un terzo dei marketers considera ormai la personalizzazione come la più importante delle azioni da intraprendere per portare avanti la propria attività. Inutile ormai ricorre a keywords pre-impostate o ai canali tradizionali della pubblicità, meglio innovare e creare contenuti sempre originali.
6) Marketing Automation: per quanto non si tratti di una novità, sono molte le aziende che non hanno ancora imparato a pianificare la propria attività di e-mail marketing, segmentare il proprio pubblica, automatizzare i canali social, ecc. Ecco, proprio queste aziende dovranno imparare a farlo entro il 2016.
7) Video: le aziende che si auto-promuovono tramite campagne video sono già tante, nel 2016 saranno ancora di più. Chi non lo farà, probabilmente, sarà fuori dai giochi.
8) Mobile: si è vero, è già fra i trend da diversi anni, e non ne uscirà sicuro adesso. Le persone che navigheranno e acquisteranno da mobile saranno ancora di più negli anni a venire.
9) Wearable: i dispositivi wearable sono quelli che possono essere indossati (smartwatch, Google glasses, ecc.). Si prevede che negli anni a venire ne verranno acquistati sempre di più.
10) Buy Button: i pulsanti per acquistare compaiono su sempre più piattaforme: Facebook, Pinterest, Twitter, forse anche Google… Chi ha un ecommerce deve monitorare attentamente questi nuovi canali, integrarli nella propria strategia perché sono sempre vetrine attraverso cui l’utente può arrivare a completare l’acquisto. Per quanto il timore sia quello che questi grandi del web diventino retailer, il marketing deve ragionare in termini di conversioni e se queste aumentano allora la strategia è giusta.