Che il Social Media Marketing stesse prendendo sempre più campo, non è poi una così grossa novità. Ma credereste mai al fatto che, secondo i più esperti del campo, questo settore potrebbe, nel corso dei prossimi 5 anni, generare un investimento del 126% da parte delle aziende, soppiantando quasi, se non del tutto, il marketing tradizionale?

Sicuramente no ma, in barba ai più scettici, questo rilevantissimo dato è stato fotografato dal rapporto 2015 sul Social Media Marketing realizzato da Simply Measured, dal quale emerge che, affinché la comunicazione digitale abbia effetto, ogni azienda che desidera cimentarsi su questo campo ha bisogno, oltre che di un direttore, di un/una social media analist, strategist, manager. Al community manager sono invece affidati ruoli esecutivi e di interazione.

Visto, però, che la maggior parte dei team non è mai composto da più di tre persone, la figura più di spicco risulta essere quella del social media manager, seguita soltanto dal community manager. Secondo questo rapporto è quindi molto interessante notare come il lavoro svolto dal social media team rientra, almeno nelle compagnie più grandi e strutturate, tra le attività di comunicazione e pubbliche relazioni, e non solo tra quelle di marketing. Un dato molto interessante quest'ultimo, che rivela che circa il 71% delle attività svolte sui social servono proprio a promuovere il brand di un'azienda, mentre solo il 32% servono a generare lead.

Ma ciò che più di tutto ha stupito, è il numero di video visti su Facebook che, con i suoi 4 miliardi di visualizzazioni, ha superato di gran lunga YouTube che si è fermato a quota 1 miliardo.

Instagram

Ma se il colosso di Zuckerberg resta al primo posto per numero di iscritti (1 miliardo e 440 milioni), il primato per la crescita di iscritti, 2 milioni in meno rispetto a Twitter (che conta circa 300 milioni di utenti attivi mensilmente), va di diritto al Social Network delle foto, Instagram, per il quale il 2015 rappresenta definitivamente l'anno della consacrazione.